Un recente censimento condotto da ISTAT sul livello di digitalizzazione delle imprese italiane evidenzia le tipologie di software maggiormente usate, vediamole insieme nello specifico. Al primo posto troviamo i software utilizzati per la gestione documentale; circa il 67,2% delle imprese utilizza un qualche programma per la gestione documentale digitale soprattutto quelle che hanno a che fare con il settore della pubblica amministrazione.
Con l'emergenza Covid molte aziende hanno modificato le proprie routine lavorative investendo su strumenti informatici che garantiscono continuità operativa e sicurezza.
La digitalizzazione dei processi documentali sta rivoluzionando l’organizzazione aziendale, il modo di lavorare e di comunicare con l’esterno, con le amministrazioni pubbliche e il mercato stesso. La firma digitale è un modo di validare e autentificare un documento elettronico. Ogni documento sottoscritto con firma digitale, infatti, viene equiparato ad una scrittura privata redatta di fronte ad un notaio e la firma digitale assume così il medesimo valore di una firma autografa.
L'emergenza Covid continua a rappresentare un acceleratore dei processi di innovazione e digitalizzazione delle aziende italiane, come emerso dal recente Festival di SettimoTorinese dedicato all'Innovazione e alla Scienza.
Hai mai pensato a quanti documenti la tua azienda e le persone che ci lavorano trattano quotidianamente? In base al ruolo, gli utenti possono gestire moltissimi documenti in momenti temporali diversi e per molteplici attività. Cosa succede quando gli utenti hanno bisogno di rintracciare un documento specifico in poco tempo tra migliaia di documenti aziendali?
Ogni giorno le aziende creano, modificano, condividono e archiviano decine di documenti. Ma quali sono gli errori e/o gli ostacoli più diffusi nel processo di gestione documentale?